Il primo Premio letterario nazionale “Melvin Jones – Talento, ambizione, filantropia per migliorare il mondo” è stato voluto dal Distretto 108 Tb e dal Governatore Gianni Tessari, in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
Dell’organizzazione s’è occupato un comitato scientifico composto da Anna Maria Quarzi, Presidente Lions Club Ferrara Diamanti e Presidente ISCO, e Camilla Ghedini, giornalista, consulente della comunicazione istituzionale e autrice di testi su temi sociali.
Nell’autunno 2020 le organizzatrici hanno chiesto alle case editrici di segnalare libri editi negli ultimi 20 anni che rispechiassero il tema del concorso.
Hanno risposto nomi importanti dell’editoria italiana (Garzanti, Einaudi, Laterza, Piemme, ecc.), che hanno proposto oltre venti opere, tutte recenti (dal 2018 al 2021) e di autori di notevole spessore, non solo romanzi, ma anche saggi e libri d’inchiesta.
Tra queste opere, una giuria di preselezione, composta da Camilla Ghedini, Anna Maria Quarzi e Antonio Corraini (Lions Club S. Maria Maddalena), ha scelto i dieci titoli finalisti, che sono stati consegnati ai cinque membri della giuria.
La premiazione si terrà il 19 giugno 2021 a Bologna.
Perché un concorso letterario?
Per celebrare il 60° anniversario della scomparsa del nostro fondatore Melvin Jones (1879-1961) con un’iniziativa di respiro nazionale, capace di trasmettere i suoi (e nostri) valori anche a chi ancora non li conosce attraverso quello che è tuttora il più efficace e strumento di comunicazione: il libro.
Perché rivolto direttamente alle case editrici?
Perché, come tante istituzioni cultutrali, sono state duramente colpite dalla pandemia, e volevamo che il concorso fosse per loro un’occasione di rilanciare opere interessanti e significative, recenti e non, presenti nel loro catalogo.
Perché un concorso per opere già edite?
Perché volevamo che i libri segnalati non fossero “scritti apposta” per noi, ma che contenessero già i temi e i valori che da sempre ci caratterizzano: per dimostrare quanto questi siano attuali e universali.
Perché una giuria composta non solo da scrittori?
Per sottolineare la capacità dei libri di parlare in modo diverso a persone diverse e di abbracciare tutte le arti e le discipline.
Conferenza stampa del 9 aprile 2021
Critico
Docente di sceneggiatura
Scrittore
Attore
Attrice
Docente Universitario
Rappresentante Lions
Scrittrice