
06 Feb Progetto Martina: a Parma un workshop per conoscere questo service
Educare resta in molti la migliore forma di cura e la più efficace forma di prevenzione. Insegnare ai giovani un corretto e un salutare stile di vita, formarli a una alimentazione ideale e a investire tempo e attenzione nelle attività di controllo periodico, significa investire nel loro futuro.
Farlo nelle scuole significa puntare a creare un circolo virtuoso, una positiva sinergia di comportamenti attenti e consapevoli in grado di creare nel medio – lungo termine forme di reciproca responsabilizzazione tra i giovani. Il coinvolgimento dei ragazzi nella cura e nella attenzione della propria salute, con la acquisizione di buone pratiche può creare role models, che ne possono incrementarne la progressiva e capillare diffusione.
Alcuni studenti, qualche mese dopo il corso, hanno detto:
“Ho parlato delle mie nuove conoscenze con i miei amici. Mi sono resa conto che c’è un tabù, un silenzio voluto nei confronti del tumore ma molti hanno mostrato interesse.”
“Ne ho parlato con i miei familiari e mia madre ha deciso di fare i suoi primi esami.”
Educare alla salute significa investire.
Un investimento molto particolare e impegnativo, perché non di denaro, ma di ciò che è per molti di noi ancora più prezioso, ovvero: tempo, attenzione e di disponibilità. Di fatto un investimento a costo zero, ma di fatto impegnativo per tutti gli attori coinvolti: esperti, educatori, scuola e non ultimi i più diretti interessato, ovvero i ragazzi. Impegnativo, perché imparare significa mettersi in discussione; perché cambiare a volte i propri stili di vita per mettere in pratica usi più sani, può richiedere fatica, sacrifico e sempre attenzione.
Come per tutti gli investimenti, il ritorno è importante: nel caso specifico, il valore è incommensurabile, poiché si tratta del futuro dei nostri figli. Aiutarli a capire significa impegnarci a dare loro una vita quanto più possibilmente lunga e serena.
Per Lions l’educazione dei giovani a considerare la vita un bene prezioso e a sentirsi impegnati personalmente nella sua difesa, è un impegno prioritario.
Il Lions Club International che con orgoglio può vantare eccellenze assolute in numerosi ambiti, in termini di competenza e dedizione tra i suoi numerosissimi Soci in tutto il mondo, ha certamente i mezzi per attuare questo progetto.
Lo dimostra la bellissima iniziativa, che coinvolge ben 9 Club di Parma e Provincia, in programma
il giorno 8 febbraio a partire dalle ore 19,30
presso l’Antica tenuta Santa Teresa a Parma
Un vero e proprio workshop, pensato dal L.C. Colorno “La Reggia” che ha saputo coagulare i Lions Club di Parma e Provincia durante il quale esperti di diverse specialità, da Parma, Cremona, l’area Oglio Po, Fidenza e Sarzana, metteranno a confronto le loro esperienze.
Una iniziativa corale davvero unica per la qualità e il numero dei relatori che potranno arricchire l’uditorio di un patrimonio di esperienza e conoscenza assolutamente impagabile: una squadra di esperti Lions che a pieno esprimono il concetto di eccellenze all’interno della nostra Associazione.
Un momento da non perdere per educatori, funzionari scolastici e per i genitori stessi.